fonte: www.blunote.it
Sabato 16 Aprile si è disputata la prima edizione 2011 della Wind Taranto Cup ospitata dalla ludoteca “Un giorno da Re” in via Cavour , 13. L’atmosfera è stata quella del grande evento, era evidente l’emozione e la curiosità per un torneo che rappresenta una tappa storica nella storia del Club; in primo luogo perché questo è il primo torneo ufficiale di calcio da tavolo che si gioca a Taranto, in secondo luogo perché ha rappresentato un piccolo banco di prova per le future manifestazioni che verranno organizzate dal Club e che presenteranno interessanti novità. L’organizzazione dell’evento è stata curata nei minimi dettagli: si è giocato in un’ampia sala dove sono stati posizionati quattro splendidi campi “AstroTurf Professional” e un videoproiettore che in tempo reale mostrava l’andamento delle partite. La manifestazione ha avuto inizio con il classico, ma sempre toccante, momento dell’esecuzione dell’inno nazionale che ha unito i 12 players in un unico abbraccio.
Detto ciò, andiamo a vedere quanto è successo e partiamo con un’analisi tecnica.
Il Re dei Due Mari è stato Francesco Ressa vincitore del torneo. I notevoli miglioramenti tecnici dimostrati insieme alla concentrazione e lucidità dimostrate nei momenti più delicati del torneo fanno di Ressa un giocatore ostico da incontrare per chiunque e lo inseriscono con autorevolezza nell’Olimpo dell’A.S.D. Subbuteo Taras.
Ressa elimina a sorpresa tutti i top players del Club, disputando la finalissima contro Pasquale Lecce, che supera per 2 a 1 in un match che ha evidenziato sin da subito la superiore lucidità e gestione tattica da parte del vincitore; Ressa già nel primo tempo passa in vantaggio con una ripartenza fulminante trovando la difesa di Lecce completamente scoperta e sfiorando più volte il raddoppio evitato in più di una occasione d’un soffio.
Ma nulla può Lecce alla fine del primo tempo sul raddoppio di Ressa con un tiro in area deviato da un difensore. La ripresa inizia con la reazione di Lecce che accorcia le distanze dopo una buona pressione in attacco; ma proprio quando si pensa al forcing per raggiungere il pareggio, la spinta offensiva di Lecce si spegne e la partita finisce con il trionfo di Ressa Francesco.
Nonostante la sconfitta in finale Lecce si è confermato uno dei giocatori più forti in assoluto messo però in seria difficoltà in due circostanze da due avversari sulla carta meno quotati : nella prima contro Ungaro, che poi batterà per 2 a 1 e nei quarti di finale contro Gaspare Ressa, dove riesce a ribaltare il risultato a due minuti dalla fine, chiudendo la partita sul 2 a 1. Un altro giocatore che disputa un ottimo torneo è Fabrizio Spalluto, che raggiunge la semifinale (persa contro Lecce per 4 a 1). Spalluto si piazza al quarto posto e dimostra quanto di buono ha fatto nei mesi precedenti, dimostrando di essere sicuramente un giocatore di livello e con ancora ampi margini di crescita.
Conferme arrivano anche da Ivan D’Addario che si aggiudica un ottimo terzo posto battendo ai rigori Spalluto dopo che i tempi regolamentari sono terminati sullo 0-0 . “L’avvocato” perde il pelo ma non il vizio : raggiunge il primo posto nel girone(sulla carta il più facile dei quattro), batte Ungaro con un classico due a zero ma si deve arrendere ad un ispiratissimo Ressa in semifinale. Tra le note positive va menzionato l’esordiente Marcello Macrì, l’unico ad aver battuto il vincitore del torneo(1 a 0 ) ed arrivando primo nel proprio girone.
Le note negative arrivano invece dalla prestazione di Ischio e Scarnera.
Il primo era sicuramente un candidato alla vittoria finale. Come da pronostico passa il turno al primo posto in classifica per poi arrendersi ai quarti di finale giocati contro Ressa per 2-1. Il pragmatismo e la freddezza sotto porta di Ressa hanno la meglio su un grintoso ma poco lucido Ischio che pur prendendo le redini del gioco viene infilato per due volte in contropiede.
Discorso a parte merita Scarnera. L’unico Under di questo torneo veniva dall’ottimo “Super 9” giocato a Foggia il mese scorso; inserito nel girone più difficile sulla carta (con Ischio e Spalluto) non riesce a confermare quanto di buono ha fin qui fatto. Il momento della premiazione finale, con la consegna dei trofei ai primi quattro classificati e medaglie per tutti gli altri partecipanti, è stata “arricchita” da un bellissimo videoclip ideato dal grafico Pasquale Pasculli . La Subbuteo Taras da appuntamento , per il prossimo torneo AST, alla Coppa Italia Mediterranea del 06 Maggio prossimo ed informa che il tabellone completo della manifestazione appena conclusa è disponibile sul propio sito www.subbuteotaras.it nella sezione “documenti online Subbuteo Taras.”
Bravi tutti!
RispondiEliminaIo sono uscito ai quarti, ma mio fratello mi ha "vendicato" in finale, sconfiggendo chi mi ha eliminato. :)
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