Grosics, Rakoczi, Lorant, Banyai, Bozsik, Kotasz, Butai, Czibor, Kocsis, Tichy, e soprattutto il mitico Ferenc Puskas. E' questa la formazione titolare dell'indimenticabile Honved Budapest, che nel 1956, quando le armate russe invadono l'Ungheria per sedare la rivolta contro l'oppressivo regime comunista, è in Spagna per disputare la Coppa dei Campioni. I giocatori si rifiuteranno di tornare nel loro paese e così terminerà la leggenda di questa squadra.
Siamo a 111 e così cominciamo ad avere tra le mani la nuova decina di squadre che ci attendono, frutto dell'ennesimo prolungamento che sta facendo la gioia di tutti gli appassionati, sollevando qualche critica dei pochi informati riguardo il discorso licenze, per l'assenza di alcuni top club di livello europeo, nonché di Genoa, Bologna e Cagliari. La squadra è stata riprodotta per quanto possibile fedelmente e anche il portiere questa volta ha la sua divisa rispettata.
Curiosità: tolta la striscia orizzontale, il kit ricorda in maniera fin troppo evidente quello della Corea del Nord, pubblicata tempo fa, e sembrerebbe quasi che abbiano utilizzato le miniature di scorta, dipingendo le strisce bianche e nere per riciclarle come Honved. E' ovviamente solo una mia supposizione, quindi prendetela con il dovuto beneficio di inventario. ;-)
Utilizzi alternativi: anche se la Sampdoria non usa da diverse stagioni il completo rosso, siate liberi di usarla come seconda maglia per essa, vista la somiglianza con il template doriano. Come sempre, se avete altri suggerimenti, il box commenti vi aspetta!
Prossima uscita dedicata ai bianconeri del Rosenborg autore di un dignitosissimo girone di Champions League nel 2000 contro squadroni come il Bayern Monaco, il Paris Sant-Germain e l'Helsinborg.
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