Ben 70 punti conquistati in campionato, la miglior difesa del torneo e i 19 gol di Alex che diventa capocannoniere permettono alla squadra di Istanbul di conquistare la Super Lig (il campionato di massima serie locale), battendo formazioni sulla carta più forti come il Galatasaray e il Besiktas.
Siamo a 113 e perdonateci la battuta ormai il successo di questa raccolta richiede davvero l'intervento della forza pubblica, per il riscontro settimanale di vendite che la collezione incontra, tanto da essere ormai certo l'ennesimo allungo a 130 uscite (e lo spazio sulla mia libreria comincia davvero a scarseggiare... :D ). Ciò dimostra che il Subbuteo non è mai tramontato come passione per gli italiani e questo deve fare riflettere la Hasbro, che in passato ha bistrattato troppo un marchio meritevole di attenzione pari a quella del mitico "Lego".
Tecnicamente la realizzazione è più che buona. Il completo è tecnicamente complesso e curato in ogni particolare, con il preziosismo del doppio scudetto perfettamente riprodotto grazie alle decals. Ho però due perplessità: i pantaloncini blu sono stati effettivamente usati spesso dalla formazione turca, ma quelli di base sono bianchi, inoltre il blu è troppo spento e vira praticamente a un grigio acciaio scuro. Il completo del portiere è tutto sommato rispettato, visto che in rete si trovano immagini di Volkan con divise di quel colore. Sulla base avrei preferito i colori invertiti vista la predominanza del blu.
Utilizzi alternativi, visti gli scudetti in bella evidenza, sono praticamente impossibili, quindi lascio stare l'argomento.
La settimana prossima avremo in edicola il Malmoe dell'ottima stagione 1978/79 che la vide protagonista in Europa e nel Mondo, ma sempre in maniera non positiva.
Il Rosario Central attualmente ha una divisa molto simile, fatta eccezione per i calzettoni blu, e ovviamente i simboli sulla maglia. Penso non sia "blasfemo" usarla anche così ;)
RispondiEliminaQuotone generale sul discorso del successo del Subbuteo... sarebbe bellissimo rivederlo sugli scaffali come quando eravamo bambini.