L'abbiamo imparata a conoscere grazie a uno storico spot di un atlante geografico, che ci aggiornava sui nuovi confini, che la caduta del comunismo sovietico aveva determinato, ma abbiamo imparato anche a rispettarla sul campo, dove i giallo blu si sono dimostrati anche più forti dei cugini (mai amati) russi, ottenendo risultati importanti come nel 2006, dove si arresero contro i nostri azzurri ai quarti di finale, in una partita dove riuscì a segnare anche Luca Toni (!), che non risultò uno dei migliori della manifestazione a memoria mia e di tanti altri...
La formazione tipo era composta da Shovkoskyi, Rusol, Svidersky, Nesmachnyi, Gusev, Rebrov, Tymoschuk, Shelayev, Kalinichenko, Voronin, Shevchenco.
Dal punto di vista subbuteistico la realizzazione è perfetta. Rispettati pienamente sia il completo da portiere (fu utilizzato contro l'Italia) che quello da calciatore e giustissimo l'abbinamento base e inner. Non c'è nulla da aggiungere, quindi complimenti a chi ne ha curato la realizzazione.
Utilizzi alternativi? Il Chievo è uscito, e al momento non mi sovviene nulla di utile. Siate parchi nei suggerimenti e vedrò di inserire qualcosa. :-)
L'uscita successiva già nelle mie mani è quella della Turchia del 2002, che ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, per via della perfetta uguaglianza, scudetto a parte con l'Aberdeen, ma ne parlerò domani.
Il Sochaux in Francia ha avuto una maglia praticamente identica, credo nel 2006 o 2007.
RispondiElimina