Adalberto, Beto, Thomé, Servilio, Pampolini, Nilton Santos, Garrincha, Didì, P. Valentim, Edison, Quarentinha. E' il 1957 quando il "Club de Regatas Botafogo" trionfa nel campionato carioca, dando il via a un ciclo di vittorie che renderà i bianconeri di Rio de Janeiro una delle squadre entrate nella mitologia del calcio, anche e soprattutto grazie alla grande ala destra Mané Garrincha, uno dei calciatori più forti di tutti i tempi.
Un'uscita decisamente azzeccata la centotrentaseiesima dedicata a questo club sudamericano, anche nei completi perfettamente rispettati, con la chicca della scritta Botafogo sulla maglia del portiere Adalberto. Da segnalare la finezza dei calzettoni grigi. Nulla da dire sui colori usati per la base, visto che vanno bene così.
Utilizzi alternativi? Qualcuno suggeriva la seconda maglia del Costarica (per la prima divisa, va bene il Cile). Altri usi non ne vedo, visto che il Mazembe sconfitto dall'Inter nell'ultimo mondiale per club, aveva pantaloncini e calzettoni bianchi e la pelle dei giocatori era molto più scura di quella "tanned" usata in queste miniature.
Prossima uscita dedicata al San Lorenzo de Almagro, che i bolognesi appassionati di Subbuteo aspettano con molta impazienza. Il perché lo scoprirete la prossima volta. :)
Che ne dici dell'Atletico Mineiro? La maglia all'incirca è quella, la carnagione degli omini pure. Ci sta un bel derby col Cruzeiro ;)
RispondiEliminaEffettivamente può andare benissimo. :)
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