Se nel calcio da tavolo moderno tra basi tricomposte, inner ribassati e decals che lo rivestono, questa tradizione si è un po' persa, nell'OldSubbuteo la corretta scelta dei colori di base e dischetto può esaltare o svilire un'ottima squadra dipinta al meglio.
Quasi sempre tradizione vuole che alla base sia assegnato il colore principale e all'inner quello secondario, ma molto spesso questa regola è disattesa o del tutto ignorata, vuoi per motivi di magazzino (magari in quel momento le componenti per le combinazioni tradizionali non erano disponibili), vuoi perché si decide di combinare dei colori che non rispecchiano del tutto quelli sociali della squadra montata sopra.
Alcuni esempi: le ref. 1 e 2 (nella foto in alto) hanno un giusto accoppiamento di colore così come la grande maggioranza delle squadre, ma già la ref. 5 (qui accanto) presenta quasi sempre i colori invertiti (base bianca e disco azzurro), pur essendo il colore della maglia celeste.
Per le maglie a strisce la fantasia si scatenava, con colori che cambiavano da uscita a uscita, rendendo lo stesso codice diverso, come ampiamente dimostrato dal catalogo HW online presentato un po' di tempo fa. Non servono commenti, ma basta vedere qualche esempio...
Tragicomica la storia della Fiorentina, che in tutte le sue rappresentazioni, non avendo praticamente mai prodotto basi viola la Subbuteo (se non in alcune rarissime versioni HW, oggi pagate letteralmente a peso d'oro), ha adottato un'accoppiata interamente bianca, nera azzurra (!), blu bianca e viceversa. La varietà di scelta era assicurata... Avessimo potuto suggerire allora una combinazione con il materiale a disposizione, un'accoppiata bianco rossa sarebbe stata un buon ripiego, considerati i colori del simbolo di Firenze, ma vista l'Argentina bianco blu (fortunatamente in seguito rifatta da zero) e il Santos verde (uno degli errori più grossi fatti), non ci si poteva aspettare un po' di ricerca in più...
Con le LW la varietà di scelta è diminuita ancora di più, soprattutto per una drastica riduzione dei colori degli inner (discutibile scelta commerciale), che oltre all'assenza del già citato viola, ha visto sparire proprio per i dischetti l'azzurro, che invece era sempre presente nelle versioni HW. Addio quindi ai giusti abbinamenti per squadre come l'Aston Villa, il West Ham, la Lazio (costretta a un abbinamento uguale a quello del Napoli) e così via.
Vedendo oggi le decine di colori per le basi "La Leggenda" ci si rende conto che di anni ne sono passati davvero parecchi...
Foto tratte da: http://subbuteo.co.nr/ e http://www.subbuteoitalia.com/
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