Da oggi, dopo aver dedicato alla mia squadra (il Napoli) ben 6 speciali, pubblicherò delle schede sui club italiani più importanti, analizzandone la rappresentazione dalle heavyweight fino alle miniature moderne, in modo da fare felici tutti i tifosi italiani, che non rinuncino a giocare con la loro squadra del cuore sui panni verdi.
Vedendo il palmares non si poteva che cominciare dalla Juventus, che in principio fu assegnata alla ref. 34 dotata di maglia a strisce bianconere, pantaloncini bianchi e calzettoni neri con risvolto bianco.
Secondo il nostro sito di riferimento per le hw celticdream.it, con gli juventini si dividevano questo numero anche il Dunfermline e il Saint Mirren, dotati sicuramente di meno di un decimo della storia del club italiano.
Andando avanti con le uscite arrivò una ref. che conteneva nel suo kit anche i calzettoni bianchi, così come effettivamente portati a Torino dalla squadra di Agnelli. Era la n. 246, che fu pubblicata anche in versione LW, fino all'avvento di quella disegnata apposta per lei, con le righe sulle maglie sottili, in modo da risultare quanto più fedele possibile alla maglia allora fornita dalla Robe di Kappa alla squadra che fu di Platini e Boniek. La ref era la storica 579, condivisa con Udinese, Ascoli e Charleroi, che vediamo qui accanto.
Sia Top Spin che Santiago vendono repliche HW e più precisamente la ref. 34. Non so se possano essere richieste copie identiche alla 246.
Da allora, fino all'avvento di Zeugo prima e Total Soccer poi, è stata quella LA Juventus per gli appassionati di Subbuteo, ma l'avvento delle Decals e delle lavorazioni artigianali sulle miniature ha reso il tutto ancora più bello da vedere e collezionare.
Se Zeugo ha pubblicato versioni senza sponsor della squadra per mancanza dei diritti di distribuzione del marchio, Total Soccer ha invece, grazie all'acquisizione delle licenze, messo in vendita splendide versioni aventi anche l'inner impreziosito dalla personalizzazione con il nome e lo stemma ufficiale. (a sinistra)
La realizzazione è davvero curata in maniera maniacale, e rispecchia il completo di questa stagione, che ha visto tornare i pantaloncini e i calzettoni neri, bordati questi ultimi di bianco.
Per concludere non potevamo non citare "Subbuteo la Leggenda" della Fabbri su licenza Hasbro, ancora nelle edicole ogni settimana, che ha dedicato ben tre uscite alla Juve.
Si parte (nella foto) dalla vincitrice della Coppa Intercontinentale (1983/84) con il preziosismo del quadrato nero sulle spalle (mai fatto sulle squadre originali Subbuteo), quella blu con le stelle gialle del 1995/96, vincitrice della Campioni, dopo aver battuto ai rigori l'Ajax e la versione della sua fondazione, datata 1897 con maglia rosa e cravatta nera, prima divisa ufficiale del club.
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