Vaniak, Krajcik, Suchy, Hubacek, Pudil, Senkerik, Svec, Tavares, Kalivoda, Ivana, Vlcek. Con questa formazione lo Slavia Praga nella stagione 2007/08 fa l'esordio in Champions League in un girone difficilissimo, vincendo la prima partita con la Steaua Bucarest e strappando con il terzo posto il ripescaggio in Coppa Uefa. Un traguardo storico per la squadra ceca.
Dopo il mitico (subbuteisticamente parlando) Dukla e lo Sparta è la volta di un'altra squadra dell'ex Cecoslovacchia, utile per organizzare dei piccoli triangolari a tema tra amici, rendendo ancora più divertente una serata sul panno verde.
Il completo dei calciatori è fedele rispetto a quello vero prodotto dalla Umbro, quello da portiere invece sembra inventato di sana pianta, visto che l'estremo difensore in quella stagione indossò maglie principalmente gialle o verdi, ma apprezziamo l'originalità del colore, finora (andando a memoria) mai proposto. Per la base e l'inner è stata scelta una soluzione tutta bianca, probabilmente per distinguere meglio l'undici in campo rispetto allo Sparta, che monta base bianca e inner rosso (l'abbinamento più adatto allo Slavia). Comprendiamo la scelta della Fabbri, anche se non la riteniamo la migliore possibile.
Praticamente impossibile trovare abbinamenti, a meno che non si voglia soprassedere sui pantaloncini bianchi al posto dei neri e utilizzarla come l'olandese Feyenoord, ma i puristi come il sottoscritto non apprezzerebbero.
La prossima settimana sarà in edicola Il Malines del grande portiere Preud'homme, che in quel periodo si contendeva la palma del migliore del mondo con il nostro Walter Zenga. Sarà anch'essa una bella uscita.
Si può fare il Vojvodina Novi Sad, squadra serba con trascorsi più che dignitosi in patria, ai tempi della Yugoslavia unita. Però ci vogliono le basi con l'inner rosso! :P
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