Ho sempre subito con rassegnazione l'assenza di una versione subbuteistica dell'AS Taranto, squadra della mia città d'origine adattata molto forzosamente alla ref. 95 originariamente assegnata al Bologna e quindi con i pantaloncini bianchi (per non parlare della maglia con base blu e le strisce rosso scuro tendenti al granata...).
Solo recentemente, avendo cominciato a studiare anche le versioni HW del Subbuteo (avendo cominciato tardi, sono partito direttamente con le LW), ho scoperto che ogni ref. poteva essere stata dipinta in versioni diverse, arrivando ad accertarmi su Celticdream e su Vintage Subbuteo di una variante della ref. 19 perfetta per l'occasione. Giusto una nota relativamente alla lettera "d" con cui identifico la versione. Non credo sia un codice ufficiale Subbuteo, ma più semplicemente il codice che gli ha assegnato il sito Celticdream durante la catalogazione e che uso per comodità. ;-)
Il problema non di poco conto è che questa versione è praticamente introvabile, figurarsi in ottime condizioni e quindi con un valore di base di parecchie decine di euro (probabilmente molto di più). Di sicuro su eBay non è mai apparsa, nonostante le mie continue ricerche anche sui mercati britannici sempre ben forniti.
Alla fine, pur avendo già una versione Santiago ben fatta, di cui mi sono reso conto di non aver parlato sul blog (mea culpa, recupererò), volendo affiancare una squadra graficamente diversa al Napoli già presentato, in caso di somiglianza con quella di un avversario a qualche torneo, ho deciso di puntare decisamente su quella versione, e così ne è uscito uno splendido Taranto in perfetto stile Kent, su basi Replay Dux e con ben due portieri con asticella, uno diving perfettamente fedele come completo a quello del portierino e uno con il cappellino, che hanno riprodotto i completi di Petrovic e Buso degli anni 70.
La varietà dei colori delle basi offerta da Replay mi ha permesso di scegliere un blu molto scuro per l'outer (il n. 19), decisamente più adatto rispetto a quello tradizionale ai colori sociali jonici, mentre per il rosso dell'inner non c'è stato alcun problema. Per il portierino ho preferito invertire i colori di base e dischetto, essendo l'asticella di quelli per la porta rossa.
Della qualità del materiale ho già parlato nella presentazione del Napoli, quindi non mi dilungherò. Di certo la scena delle repliche delle mitiche Heavyweight è viva e sprizza salute per la gioia di tutti gli appassionati.
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