Kazadi (Tubilandu), Mwepu, Bwanga, Lobilo, Mukombo, Mana, Mayanga, Ndaye, Kilasu, Kidumu, Kakoko. E' l'undici che in assoluta anarchia e collezionando magre figure partecipa ai mondiali del 1974 in Germana Ovest, tornando a casa con tre sconfitte, zero gol fatti e ben quindici reti subite da Kazadi e Tubilandu, nonostante l'esperienza del ct slavo Vidinic, che non riuscì ad organizzare minimamente gli africani, assolutamente a digiuno di tattica e organizzazione di gioco.
Tecnicamente la penultima uscita della collezione è bellissima, e avrebbe meritato di chiudere tutta la raccolta, visto che le divise sono riportate in maniera assolutamente fedele (anche se la maglia da portiere era rossa e non arancione...) e l'accoppiata base e inner rispetta la proporzione dei colori sul completo dei calciatori.
Impossibile assegnare la squadra, per come è caratterizzata, ad altri team, quindi niente utilizzi alternativi.
Prossima e ultima uscita dedicata alla Slovacchia del 2010, che condannò l'Italia all'eliminazione dagli ultimi campionati del mondo sudafricani.
Ma ora torniamo sullo Zaire, pubblicando un video della Gialappas Band, che racconta a suo modo la (dis)avventura di questa nazionale.. :)
Se poi avete pazienza, qui sotto c'è tutta la disastrosa partita contro la Jugoslavia... :)
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