martedì 30 novembre 2010

Regolamenti: il calcio da tavolo

Fin dall'apertura di questo blog, ho spiegato e sottolineato che di Subbuteo al momento ne esistono due versioni.

La prima è l'OldSubbuteo, che non è altro che il Subbuteo tradizionale e che quindi ha una sua base storica, ma assolutamente attuale per chi voglia divertirsi e considerare il tutto come uno splendido gioco.

C'è anche chi lo tratta al pari di una disciplina sportiva, e grazie alla liberalizzazione dei materiali (che ha generato anche mostri come il portiere in metallo, fortunatamente prossimo alla sua rimozione dai campi), ha dato tale dignità al tutto, con tanto di federazione (al momento non ancora riconosciuta dal Coni) a esso dedicata.

Pubblico oggi quindi il regolamento della FISCT - Federazione italiana sport calcio tavolo, per tutti quelli che vogliano approfondire anche questo lato del Subbuteo e valutare le differenze con il regolamento dell'Old, da noi postato un po' di tempo fa.

Il sito di riferimento della Federazione è www.subbuteoforum.it, dove in un'apposita area dedicata, potrete chiarirvi eventuali dubbi e porre domande.

lunedì 29 novembre 2010

89 - Anderlecht - Subbuteo La Leggenda

Siamo a 89 uscite, quindi a 11 dalla fine (salvo ulteriori prolungamenti) della collezione "Subbuteo - La Leggenda", e oggi è il turno dell'Anderlecht, squadra belga vincitrice della Coppa Uefa nel maggio del 1983 conquistata in una doppia finale (allora si usava così) contro il Benfica, che essendo già uscito, vi permetterà di rigiocare sui vostri panni questa partita.

La prima cosa che ci balza all'occhio è la divisa. Tradizione vuole infatti che i belgi abbiano da sempre la prima divisa bianca con inserti malva e non viceversa, come rappresentata qui. Credo che ciò sia dovuto alla mancanza di materiale fotografico valido a disposizione, tanto che in copertina nel fascicoletto allegato (non curato benissimo purtroppo), c'è una foto molto più recente proprio con il completo uscito, portiere a parte. Tutto sommato il malva, colore molto caratteristico e particolare, rende unica la squadra e la caratterizza più che bene. Il completo del portiere mi sembra completamente inventato, anche se rispecchia totalmente lo stile di quel periodo. Cercherò di documentarmi a riguardo.

Alternative d'uso: se avete usato la Dinamo Kiev come Real Madrid, essendo in effetti uguale stemma a parte, l'Anderlecht andrà benissimo come kit da trasferta per gli spagnoli, ma anche come Fiorentina, visto che i toscani hanno vestito adidas nel periodo dal 1978 al 1980 e nel brevissimo periodo post fallimentare in serie B, come ben documentato da Passione Maglie. Certo, ai viola è stata dedicata un'apposita uscita, datata 1968/69, ma il viola dell'ultima arrivata è un po' più attuale, essendo più scuro, come possiamo vedere dalla foto qui accanto.

Prossima uscita una squadra che non ha fatto solo la storia del calcio europeo, ma anche quella del Subbuteo. I motivi li spiegheremo al momento opportuno, quindi preparatevi al mitico Dukla Praga!

domenica 28 novembre 2010

Il Napoli e il Subbuteo - Sesta Puntata - Top Spin C 100 Replica HW

Nella terza puntata di questo speciale, avevo presentato tutti i Napoli accettati nell'OldSubbuteo e realizzati con materiali replica. A fine articolo avevo fatto presente che Top Spin, uno dei due marchi più importanti in questo settore non avesse ancora messo a catalogo una replica degli azzurri da acquistare online. Era solo questione di giorni, infatti oggi parleremo proprio del loro Napoli, che celebra, riprendendola, la storica versione C100 della Subbuteo, vista nella prima puntata.

Grazie alla grandissima disponibilità di Alberto, responsabile del sito, ho ottenuto da lui una versione speciale della squadra, che normalmente monterebbe una base bianca con inner azzurro. In realtà questo abbinamento non è corretto, perché come già spiegato nella prima puntata, la versione originale della squadra presentava la base azzurra e il dischetto bianco. A dimostrazione di ciò, ecco una scansione del catalogo originale, ritrovata sul sito di Peter Upton, custode della memoria storica del gioco. Ho fatto presente questo a lui, e contattandolo, sarà possibile averlo con l'abbinamento "storico".

La confezione presenta 11 giocatori di movimento, un portiere su asta e l'indispensabile portierino, come potete vedere nell'immagine più in alto. Ciò vuol dire avere a disposizione una preziosa miniatura in più in caso di sfortunata rottura, che speriamo non avvenga mai, in una confezione bella da vedere e davvero funzionale. Un appasionato non potrebbe chiedere di meglio.

L'azzurro dei completi è un ottimo compromesso tra l'azzurro storico del passato e quello più chiaro di oggi, davvero bello da vedere, e la pittura è pulita e discretamente precisa, certamente non a livelli di un pittore come quelli delle gallerie viste qui nei post precedenti, ma di certo più che buono. Il portiere veste "all'inglese", quindi con pantaloncini e calzettoni uguali a quelle dei calciatori e una maglia rosso vivo, molto bella come tonalità. Come base per quest'ultimo ho scelto il colore rosso con inner sempre azzurro, proprio per dare un abbinamento adatto al tutto.

sabato 27 novembre 2010

Uno stadio intero per il Subbuteo con pochi euro? Si può!

Da ragazzo guardavo con attenzione i cataloghi della Subbuteo (si potrebbe dire che ci sbavavo sopra...) e una delle cose che mi affascinavano di più erano le tribune e gli accessori per il bordo campo, che trasformavano un anonimo panno nella perfetta riproduzione di un vero e proprio stadio in scala, bellissimo da vedere, ma forse un po' scomodo per giocare (soprattutto per i portieri, non facilissimi da manovrare con una curva montata dietro...).

Oggi tutto sommato, già solo con un giro su ebay si potrebbe recuperare, se avete lo spazio necessario, diverso materiale utile alla causa, ma se non volete svenarvi, e il Muciaccia che è in voi ha un attacco d'arte, potrete tranquillamente seguire le istruzioni date da "Muccagialla" nell'OldSubbuteo forum, costruendovi delle vere e proprie tribune ben proporzionate con pochissima spesa e un po' di manualità.

Il link diretto ai modelli da ritagliare lo trovate QUI.

Se poi, come per chi vi scrive, lo spazio è poco e non avete la possibilità di edificare a dovere il tutto, l'idea di Mr. Pako, non è affatto male...

venerdì 26 novembre 2010

Il Napoli e il Subbuteo - Quinta Puntata - Decals e calcio da tavolo

Nel calcio da tavolo oltre che all'evoluzione delle basi, abbiamo anche assistito all'introduzione di miniature di nuovo tipo, che rappresentano la figura di un calciatore moderno, ma anche riproduzioni di atleti che calcavano i campi agli albori del calcio. Ciò ha permesso agli appassionati di pittura e decals di scatenare la propria fantasia, sfornando squadre bellissime e fotorealistiche.

Di ciò ovviamente ha beneficiato anche il Napoli, di cui seguiamo la vita subbuteistica già da qualche puntata e che oggi vedremo rappresentato da due dei maestri nel campo delle decals.


Cominciamo da Bertu, che ormai annovera tantissime squadre riprodotte in ogni momento della loro vita. I Napoli da lui riprodotti e visibili qui in alto partono da quello degli anni 30 (al centro), assolutamente perfetto nella sua riproduzione, per arrivare a quello mitico di Maradona, Giordano e Careca, disponibile sia nella versione azzurra che in quella da trasferta bianca (si noti la finezza della scritta rossa Buitoni...) per finire a quello della prima qualificazione Uefa dopo la rinascita dal fallimento. Per chi volesse vedere altri lavori, vada QUI.

Se Bertu, pur essendo un artigiano a tutti gli effetti ha un piglio più "industriale", Figures di Andrea Casentini invece arriva a riprodurre in condizioni pari al reale ogni giocatore.

Diego Maradona qui accanto è semplicemente perfetto, e cliccando sulle immagini non potrete che stupirvi e restare a bocca aperta davanti a questo piccolo capolavoro.

Chiaro che Figures riproduca anche squadre intere, ma dovrete portare molta pazienza, visto che questa non è l'attività principale dell'autore, attesa che si ripagherà totalmente per la precisione massima utilizzata su ogni figurino.

Altre due immagini degli azzurri da lui realizzati, le potete vedere qua sotto e per approfondire c'è il suo SITO.


A differenza di Bertu che lavora esclusivamente per il calcio da tavolo, Figures si occupa anche delle miniature T2, replica delle HW e quindi accettate senza problemi dal circuito OldSubbuteo.

Nel prossimo appuntamento torneremo al Subbuteo tradizionale, dedicando un post monografico al Napoli C100 Replica messo in vendita da Top Spin, analizzandolo al meglio.

giovedì 25 novembre 2010

Gli artisti del Subbuteo: Pickett

Con lui il Subbuteo prende letteralmente vita, con lui le vecchie miniature sembrano giocatori veri, pronti a scendere in ogni momento in campo, con lui le vecchie basi opportunamente rimesse a nuovo, permettono ai suoi capolavori di calcare i panni verdi, facendosi ammirare come meritano.

Oggi parliamo di Pickett, protagonista nell'apposita stanza dell'OldSubbuteo forum in cui presenta le sue squadre, realizzate con materiale originale, opportunamente restaurato e dipinto con attenzione maniacale, al pari di quella di Giova65, completando il tutto con foto all'aperto che fanno sembrare i giocatori in carne e ossa!

Mi fermo qui, perché è solo vedendo alcune immagini, che potrete godervi lo spettacolo...




mercoledì 24 novembre 2010

Voglio (ri)giocare a Subbuteo! Cosa fare? 2^ Puntata

Secondo appuntamento con chi abbia voglia di riprendere in mano una squadra di Subbuteo per farla giocare su un campo pronto all'uso.

Se nella prima puntata abbiamo dato le prime informazioni utili, oggi andiamo oltre e cominciamo a parlare di materiali per dare altre informazioni.

Partiamo dal presupposto che, se volete giocare al Subbuteo tradizionale (OldSubbuteo), che è quello che io amo, dovrete rassegnarvi (se non vi piace il commercio elettronico) ad acquistare il materiale online. Ci sarebbero in edicola le squadre "Subbuteo - La Leggenda", ma per una decisione che personalmente mi lascia ancor'oggi basito (non sto a spiegare i motivi, altrimenti non basta questo post), esse non sono accettate dai club dove si gioca con queste regole, quindi, a meno che non abbiate materiale originale perfettamente conservato, vi dovrete lanciare nel web. Top Spin, Santiago e Astrobase con le sue Soccer 3d HW e le rimanenze delle Zeugo collezione 2003 sono tappe obbligate, e con una spesa non eccessiva e un po' di attesa vi arriverà tutto comodamente a casa.

Per il calcio da tavolo invece un negozio di giocattoli ben fornito sarà già un ottimo punto di partenza grazie ad aziende come la genovese Zeugo (la famiglia Parodi che in passato distribuiva proprio il Subbuteo!), i cui materiali sono omologati anche per i tornei ufficiali e Total Soccer, non omologati, ma che comunque sono ottimi per cominciare. Di queste due ditte esistono confezioni complete, con squadre, porte, palle e panni, per imparare subito a giocare, se avete già a disposizione un piano d'appoggio. Ovviamente anche qui esistono siti appositamente dedicati, ma stiamo cominciando e non è il caso di spendere centinaia di euro in materiali estremamente professionali.

In generale per ora lasciate stare eBay, vera e propria giungla dove, se non avete un minimo di conoscenze specifiche, la fregatura è dietro l'angolo.

A proposito del piano d'appoggio è bene valutare, come già detto nell'articolo precedente lo spazio a disposizione. Se potete tenere in mezzo il campo, da buon nostalgico l'invito è a utilizzare un panno di quelli tradizionali (oggi ottimamente replicati anche da Zeugo e Total Soccer), che costano poco e con una buona colla spray riposizionabile (basta andare nel più vicino ferramenta o brico center) possono essere comodamente incollati su un piano in legno multistrato marino, che non si deformerà con l'uso, altrimenti se come me non avete l'ambiente adatto, ma potete adattare temporaneamente una stanza, andate senza pensarci su un Astropitch o su una delle sue innumerevoli varianti, che potrete srotolare ogni volta che vorrete dedicare un'oretta al vostro hobby preferito. In pochi minuti, come vedete nella mia foto, e con un minimo di pazienza, sarà tutto pronto.

Per ora è tutto, ma non escludo di riprendere l'argomento in futuro. Se volete fare domande, sono a vostra disposizione nel box commenti. :-)

martedì 23 novembre 2010

Voglio (ri)giocare a Subbuteo! Cosa fare? 1^ Puntata

Con mio immenso piacere sto scoprendo, da quando ho ripreso il Subbuteo, che più di un mio coetaneo, venendolo a sapere, ha manifestato la voglia di tornare a giocare, qualcuno maledicendo il fatto di aver buttato via tutto per pulire un ripostiglio o una cantina (fortunatamente a me non è successo. :-D).

Lo scopo di questo post (e di quelli che seguiranno in futuro) è quindi quello di dare istruzioni quanto più chiare possibile a tutti quelli, che per un motivo o per un altro vogliano ricominciare a schiccherare le miniature su un panno verde senza spendere una fortuna e scegliendo il materiale più adatto al modo in cui si intende giocare.

La prima cosa da fare è fare un giro sulle due principali community che trattano il Subbuteo in Italia, quindi di andare a visitare la community dell'OldSubbuteo (primo sito in Italia), che lo tratta nel pieno rispetto dello spirito originale, e poi su quello della FISCT, che da vera e propria federazione ne propone una visione sportiva, con tanto di campionati italiani e internazionali.

Il secondo passaggio, scelto il tipo di Subbuteo che volete praticare, sarà quello di verificare se ci sia un club nella vostra provincia, o comunque facilmente raggiungibile da dove abitate. Se lo trovate, eviterete da subito inutili spese in materiali che potrebbero essere non adatti a voi, visto che le persone presenti, vi sapranno consigliare i materiali migliori e le giuste spese da fare. Se purtroppo non c'è nulla, restate sempre su uno dei due forum, visto che tantissimi utenti si faranno in quattro per chiarirvi le idee.

Se avete osservato quanto scritto sopra, sarà il momento di procurarvi tutto quello che vi serve per giocare. Valutate però prima, se volete giocare in casa, quanto spazio avete a disposizione, visto che per stare comodi avrete bisogno di almeno 4 mq per ospitare il tavolo e voi che vi muovete intorno! Esistono anche campi più piccoli comunque, ma resta il fatto che l'ambiente deve essere pianificato al meglio.

Queste sono le prime istruzioni da seguire. L'argomento è lungo, e se condensato in un unico articolo un po' noioso da leggere. Continuate a seguirmi e mano a mano sarò sempre più preciso.

lunedì 22 novembre 2010

Base e inner: quando la giusta accoppiata rende la squadra perfetta

Se nel calcio da tavolo moderno tra basi tricomposte, inner ribassati e decals che lo rivestono, questa tradizione si è un po' persa, nell'OldSubbuteo la corretta scelta dei colori di base e dischetto può esaltare o svilire un'ottima squadra dipinta al meglio.

Quasi sempre tradizione vuole che alla base sia assegnato il colore principale e all'inner quello secondario, ma molto spesso questa regola è disattesa o del tutto ignorata, vuoi per motivi di magazzino (magari in quel momento le componenti per le combinazioni tradizionali non erano disponibili), vuoi perché si decide di combinare dei colori che non rispecchiano del tutto quelli sociali della squadra montata sopra.

Alcuni esempi: le ref. 1 e 2 (nella foto in alto) hanno un giusto accoppiamento di colore così come la grande maggioranza delle squadre, ma già la ref. 5 (qui accanto) presenta quasi sempre i colori invertiti (base bianca e disco azzurro), pur essendo il colore della maglia celeste.

Per le maglie a strisce la fantasia si scatenava, con colori che cambiavano da uscita a uscita, rendendo lo stesso codice diverso, come ampiamente dimostrato dal catalogo HW online presentato un po' di tempo fa. Non servono commenti, ma basta vedere qualche esempio...

Tragicomica la storia della Fiorentina, che in tutte le sue rappresentazioni, non avendo praticamente mai prodotto basi viola la Subbuteo (se non in alcune rarissime versioni HW, oggi pagate letteralmente a peso d'oro), ha adottato un'accoppiata interamente bianca, nera azzurra (!), blu bianca e viceversa. La varietà di scelta era assicurata... Avessimo potuto suggerire allora una combinazione con il materiale a disposizione, un'accoppiata bianco rossa sarebbe stata un buon ripiego, considerati i colori del simbolo di Firenze, ma vista l'Argentina bianco blu (fortunatamente in seguito rifatta da zero) e il Santos verde (uno degli errori più grossi fatti), non ci si poteva aspettare un po' di ricerca in più...

Con le LW la varietà di scelta è diminuita ancora di più, soprattutto per una drastica riduzione dei colori degli inner (discutibile scelta commerciale), che oltre all'assenza del già citato viola, ha visto sparire proprio per i dischetti l'azzurro, che invece era sempre presente nelle versioni HW. Addio quindi ai giusti abbinamenti per squadre come l'Aston Villa, il West Ham, la Lazio (costretta a un abbinamento uguale a quello del Napoli) e così via.

Vedendo oggi le decine di colori per le basi "La Leggenda" ci si rende conto che di anni ne sono passati davvero parecchi...

Foto tratte da: http://subbuteo.co.nr/ e http://www.subbuteoitalia.com/

domenica 21 novembre 2010

Cosa rende un sabato in casa davvero speciale? Il Subbuteo.

Tre persone. Un sabato in casa con la scusa di assistere a Milan - Fiorentina, quest'ultima tifata dal mio amico venuto a farmi compagnia ieri sera con mio fratello.

Il Subbuteo è pronto all'uso, per passare il tempo disputando partite su partite, senza un filo logico vero e proprio che non fosse la contemporaneità delle squadre presenti sull'Astropitch utilizzato.

E' un rituale che si ripropone ogni volta che Piero scende da Milano dove vive e lavora, e con cui si preferisce restare comodamente in casa a schiccherare piuttosto che uscire in giro per locali. Per quello ci sarà tempo e modo in altre occasioni.

Sono le sei del pomeriggio e comincia quel rito pagano che trasforma il tavolino consolle che giace placido nel salone sotto un bel quadro nel "Table Park", campo di Subbuteo perfettamente posizionato al centro della sala pronto ad accogliere le nostre partite. La preparazione richiede non più di 10 minuti e con un po' di nastro carta a tenere ben teso il tutto la superficie di gioco è immediatamente pronta a far nascere la "magia" a cui noi appassionati siamo da sempre abituati, senza che ciò non ci possa stupire, ogni volta che il timer comincia a segnare il tempo di gioco...

Piero (il mio amico tifoso della viola) e Francesco (mio fratello) arrivano puntuali alle 19 e si decide di non fare minitornei o improbabili campionati, ma di lasciare ogni volta la scelta a uno dei due che giocherà, selezionando la squadra dalla mia personale collezione "La Leggenda", a cui non manca un numero. L'altro si adatta, scegliendo qualcosa di "temporalmente" adatto e si gioca, con tempi da 10 minuti e 30 secondi di recupero già inserito nel timer, funzione assolta al meglio dal mio cellulare.

C'è chi vince, c'è chi perde e qualche volta si pareggia. Il risultato non conta, sfottò a parte. L'importante è divertirsi, provare un girello apparentemente impossibile e imprecare se la mossa difensiva si risolve in un clamoroso accosto, che attaccando non ci riuscirebbe mai neanche a provarlo cento volte diverse. La serata, con la pausa della cena scorre tranquilla e persino la partita in tv finisce per essere trascurata, essendo degnata giusto da qualche occhiata fugace (ok, il mio amico sicuramente l'ha guardata meglio di noi, ma era giustificato...).

Si provano anche le Total Soccer, stabilissime, ma l'impossibilità di farle girare per uscire dalle marcature fa innervosire un po' e poi a mezzanotte inoltrata tutti a casa.

Ho la schiena a pezzi, ma mi sono divertito come un pazzo. I risultati delle partite? Sono davvero così importanti?

sabato 20 novembre 2010

88 - Dinamo Kiev - Subbuteo La Leggenda

Canov, Baltaca, Bezsonov, Kuznecov, Rac, Demjanenko, Jakovenko, Jaremcuk, Bjelanov, Zavarov, Blochin. E l'undici che nella primavera del 1986 conquistò la Coppa delle Coppe liquidando gli spagnoli dell'Atletico Madrid con un perentorio 3 a 0.

La collana "Subbuteo - La Leggenda" celebra in questa uscita il traguardo conseguito dall'undici ucraino, unica squadra dell'est a vincere trofei continentali (vinta un'altra Coppa delle Coppe nel 1975) prima che arrivasse il mitico Steaua Bucarest di Duckadam (che uscirà più avanti).

Tecnicamente parlando la riproduzione dell'omino rispecchia pienamente la divisa della finale, con le solite righe sul pantaloncino troppo accentrate, e la giusta accoppiata base - inner bianca e blu. Ci lascia un attimo perplessi invece il portiere, che dopo un bel po' di tempo (l'ultima uscita approssimativa era stata quella di Chilavert del Paraguay), non rispecchia pienamente il completo indossato dal numero 1 Canov, storica divisa dell'Adidas che nella versione rossa fu indossata da Schumacher nella finale di Coppa del Mondo persa dai tedeschi contro l'Italia nel 1982. Nulla di grave certo, ma vista l'attenzione portata fino a oggi, è una piccola caduta di stile.

Alternative: davvero tante tutto sommato. Real Madrid su tutte, seconda maglia dell'Empoli, potenziale Finlandia, seconda maglia dell'attuale nazionale di San Marino e potremmo andare ancora avanti. Se poi volete ricordare la vostra infanzia, potrete usarla come la New Team di Holly. :-D
Avete altri suggerimenti? Segnalatemeli con i commenti!

Prossima uscita l'Anderlecht della stagione 1982/83, che uscirà in versione viola. Ne parlerò più approfonditamente quando l'avrò davanti.

venerdì 19 novembre 2010

Gli artisti del Subbuteo: Giova65

Pensate che questa riproduzine di Ruud Gullit sia fatta con le decals? Beh, pensate male, visto che quello che quella che vedete è una riproduzione letteralmente dipinta e "scolpita" a mano da "Giova65", probabilmente il più bravo in assoluto a lavorare con i pennelli e la pasta modellante.

I suoi lavori arrivano al fotorealismo, e sono davvero impressionati per la cura maniacale riservata a ogni omino. Roba da lasciare assolutamente a bocca aperta, osservando numeri, colletti in rilievo, sponsor, dettagli degli scarpini e acconciature (!!)

Giova65 lavora esclusivamente miniature accettate nel circuito "OldSubbuteo", e quindi principalmente le T2 Top Spin.

Mi onoro di essere un fortunato possessore di uno dei suoi lavori. Un portiere con l'asticciola di nuovo tipo sempre della Top Spin, in questo momento oggetto di votazione sul forum dell'OldSubbuteo per l'accettazione nel circuito (la miniatura, non il mio portiere in particolare :-P), e normalmente dotato di cappellino.

Giova me lo ha "scappellato" e dotato di un'acconciatura perfetta, che lo rende peraltro più proporzionato rispetto alla versione originale.

La scelta del completo è un omaggio sia al Napoli degli anni 70, e al completo vestito dal mitico Dino Zoff, sia un richiamo ai completi degli ultimi anni, visto che fino alla scorsa stagione l'estremo difensore azzurro vestiva completi neri bordati di azzurro, come la maglia dei calciatori.

E ora basta con le parole. L'invito è quello di rifarvi gli occhi con altre immagini dei suoi lavori. Se poi volete vedere tutta la sua collezione, andate QUI.




giovedì 18 novembre 2010

Calendario uscite "Subbuteo - La Leggenda" fino alla n. 100

Facciamo oggi il punto della situazione sulle uscite previste nella collana "Subbuteo - La Leggenda", che ricordiamo sempre essere edita da Fabbri su licenza di Hasbro, attuale proprietaria dello storico marchio.

Dopo aver cominciato con le nazionali, essere passata ai club italiani, per poi, dopo una breve parentesi di uscite miste (ancora nazionali e il Livorno), andare sui club sudamericani, è il momento dei club europei, che in qualche modo hanno segnato la storia del calcio dal dopoguerra in poi. Peccato manchino ancora le inglesi, le spagnole, tedesche e francesi, crediamo per motivi di licenze (non proprio economiche probabilmente), ma la collana resta assolutamente interessante e diverse uscite meritano l'acquisto, anche se non si sta facendo, a differenza di chi vi scrive, che ormai ha dedicato una grossa mensola al tutto, l'intera raccolta.

Ecco il piano dell'opera, comprendente l'uscita di domani:

N. 088 Dinamo Kiev 1985-86 19/11/2010
N. 089 Anderlecht 1982-83 26/11/2010
N. 090 Dukla Praga 1966-67 03/12/2010
N. 091 Steaua Bucarest 1985-86 10/12/2010
N. 092 Boavista 2000-01 17/12/2010
N. 093 Ferencvaros 1964-65 24/12/2010
N. 094 Aberdeen 1982-83 31/12/2010
N. 095 Šakhtar 2008-09 07/01/2011
N. 096 IFK Göteborg 1981-82 14/01/2011
N. 097 Sporting Lisboa 1963-64 21/01/2011
N. 098 Sparta Praga 1991-92 28/01/2011
N. 099 Dynamo Tbilisi 1980-81 04/02/2011
N. 100 Partizan Belgrado 1965-66 11/02/2011

Ricordo a tutti che la Fabbri ha previsto per questa raccolta, così come per tutte quelle che pubblica, un apposito forum ufficiale, dove diversi collezionisti si incontrano e discutono della collezione.

mercoledì 17 novembre 2010

Regolamenti: l'Oldsubbuteo

E' la bibbia di chi gioca il Subbuteo nella sua versione tradizionale, ormai conosciuta e declamata da tutti come OldSubbuteo. Risolve discussioni, chiarisce dubbi e aiuta a divertirsi nella maniera migliore possibile, essendo riconosciuta e applicata in ogni torneo sul territorio nazionale a esso dedicato.

Il regolamento dell'OldSubbuteo è disponibile gratuitamente da sempre sull'omonimo forum, prima community italiana come iscritti e visite (come chiaramente verificabile dalle statistiche pubbliche) e scaricabile in formato PDF, che ne rende comoda e immediata la stampa.

Per scaricarlo cliccate pure QUI, e se nonostante questo avete ancora qualche dubbio, questa sezione del forum ufficiale, moderata alla grande da "Ottiko" e "Fla-flu", dovrebbe toglierveli tutti.

martedì 16 novembre 2010

Gli artisti del Subbuteo: Zionist

Nel calcio da tavolo, grazie alla libertà d'uso degli omini, è possibile vedere sempre più spesso lavori al limite del fotorealismo, grazie all'utilizzo delle decal e delle miniature AL1 o 2K4 che riproducono le fattezze e il completo di un calciatore moderno. Luca "Zionist" Rajna, fotografo nella vita di tutti i giorni, e membro dell'ASD Castano Primo dove si pratica il calcio da tavolo, ha realizzato, con la collaborazione di "EA Subbuteo" e "Bertu" diverse squadre per questa disciplina, tutte davvero belle da vedere, arrivando persino a personalizzare il portierone in metallo (per cui ho assoluta antipatia, ma ne parlerò in futuro), realizzando quindi dei lavori davvero da ammirare.

Ecco alcune foto tutte per voi.




lunedì 15 novembre 2010

87 - Galatasaray - Subbuteo La Leggenda

Ottantasettesima uscita per i collezionisti appassionati di "Subbuteo - La Leggenda", che questa settimana hanno potuto mettere le mani su un bellissimo Galatasaray (stagione 1999/00) vincitore della Coppa Uefa, avendo battuto in finale il favoritissimo Arsenal ai calci di rigore per 4 a 1.

La realizzazione è assolutamente fedele, compresa l'assenza delle strisce adidas sui pantaloncini (e viste le ultime realizzazioni tecniche, meglio così...) e il colletto nero curato nei minimi dettagli. Preciso anche il completo da portiere, che in un primo momento potrebbe ricordare quello del Napoli della stagione 1986/87, ma che differisce per le maniche nere che cominciano più in basso. Buona l'accoppiata giallo rossa dell'inner, anche se personalmente l'avrei preferita invertita, essendo il rosso il colore di gran lunga predominante.

Nota dolente la scatola, arrivata schiacciata, ma fortunatamente non in maniera tale da rovinare le miniature presenti all'interno, come accaduto spesso ad altri collezionisti, che di ciò si sono lamentati in maniera energica, ma assolutamente condivisibile sul forum ufficiale della raccolta.

Possiamo assegnarlo anche al Lecce, anche se in questa stagione non indossa i pantaloncini rossi, al Benevento, al club belga Malines (conosciuto anche come Mechelen) e al Catanzaro, che quest'anno (colletto nero a parte) ha un completo praticamente uguale.

Prossima uscita dedicata alla Dinamo Kiev, la cui anteprima come raccontato nell'appuntamento precedente, è già stata erroneamente pubblicata la settimana scorsa da Sorrisi e Canzoni.

domenica 14 novembre 2010

Il Napoli e il Subbuteo - Quarta Puntata - Calcio da Tavolo

Nella puntata precedente avevo dimenticato di inserire il Napoli venduto da Astrobase nella collezione Soccer 3d HW. Ho rimediato qualche giorno fa, quindi chi volesse vederlo, può andarci comodamente cliccando il link a inizio frase.

In questo nuovo appuntamento con le riproduzioni del Napoli per il Subbuteo, andremo a visionare le squadre da calcio da tavolo prodotte in maniera industriale. C'è parecchio da vedere.

L'ultima versione ufficiale Subbuteo vedeva l'introduzione di un nuovo tipo di base, monolitica e a tinta unita, non accettata oggi nel circuito OldSubbuteo e che di fatto rappresentava il primo tentativo di rendere il tutto più performante e adatto a un gioco "sportivo". Quella del Napoli era tutta celeste, e pur mantenendo il codice della LW (495), la squadra era leggermente differente, con un azzurro più chiaro e il colletto bianco a bordo maglietta.

Non è una versione che resterà nella storia e non credo sia ricercatissima dai collezionisti... da me sicuramente no.

Nella versione Subbuteo/Parodi del 2005 il Napoli prende lo strano kit utilizzato negli anni della B e progettato da Diadora con un'insolita maglia a strice azzurre e bianche, pantaloncini azzurri e calzettoni bianchi. La riproduzione è assolutamente fedele, ma quello resta uno dei completi più brutti degli azzurri... La miniatura è di nuovo tipo, più robusta e un po' più alta rispetto alla versione Lightweight e fino a pochissimo tempo fa era montata su tutte le squadre Soccer3d Astrobase, che l'hanno da poco abbandonata.

Relativamente alla base, che presenta uno smusso evidente, ma mantiene la curva necessaria a eseguire i "girelli" (viene comunemente denominata "B"), qui interamente bianca, non sono sicuro fosse così, anche perché in una riproduzione Astrobase, essa è differente essendo completamente azzurra.

Sempre parlando di Astrobase, che senza timori di smentita rappresenta al momento il miglior sito di vendita online di materiale Subbuteo e calcio da tavolo (nonostante i tempi di spedizione lenti), possiamo vedere la loro collezione Soccer3d, che utilizza le stesse basi viste sopra con una collezione molto completa e aggiornata nel corso degli anni. Pubblichiamo qui sotto tutta la collezione dal 2004 al 2010.


Se la collezione Astrobase appena vista è da sempre reperibile esclusivamente online (a parte un punto vendita a Genova), è sempre grazie alla famiglia Parodi con Zeugo, che abbiamo potuto trovare nei negozi il nostro gioco preferito. Le miniature hanno virato sempre più alla ricerca della performance, grazie alla collaborazione di Marco De Angelis, conosciuto sul web con il marchio Profibase, essendo state montate su una base da calcio da tavolo, facendo di fatto abbandonare al marchio genovese il Subbuteo tradizionale.

La collezione 2005 di Zeugo è a oggi difficile da reperire, ma posso confermarvi che il Napoli era come la versione azzurra di astrobase che vedete all'inizio della striscia in alto, base compresa.

Per la collezione 2007 che continua fino a oggi che che monta le basi di De Angelis (una versione C8 un po' più piatta dell'originale, molto scorrevole, ma difficile da fare girare al meglio) i Napoli usciti sono stati due.

Quello che vedete a sinistra riprende per certi versi la storica versione C 100 della Subbuteo, rispettando l'accoppiata base/inner e proponendo un completo semplicissimo con l'unico difetto dei calzettoni a strisce orizzontali, mai portati dai paternopei, che in certe versioni viste su ebay, sono diventati completamente bianchi con il bordino azzurro.

Codificata 030, è stata fino all'arrivo della versione che vedremo tra poco il primo riferimento per tutti i tifosi napoletani che volessero provare il calcio da tavolo.

Successivamente grazie alla concessione della licenza ufficiale da parte della SSC Napoli, Zeugo ha potuto far uscire una versione ufficiale degli azzurri in ben tre versioni diverse (e scatole appositamente personalizzate), come vedete nella foto accanto. Oltre al completo azzurro, infatti sono stati messi in vendita il completo da trasferta grigia e quello in tuta d'allenamento, del quale utilizzo una miniatura come portierino quando mi cimento con il cdt. Il risultato è davvero bello da vedere, anche se è stato di fatto utilizzato il completo della serie B, immagino per motivi di stampa più facili della decal con le linee e lo sponsor.

Resta la mia personale perplessità sull'inversione dei colori sull'inner della base, visto che personalmente non riesco a immaginarmi il Napoli con la base bianca, ma de gustibus non disputandum est...

Chiudiamo questa puntata con Total Soccer, azienda spagnola gestita alla grande dall'italianissimo Piero Capponi, persona disponibilissima e sempre attenta al dialogo con i suoi clienti. Non avendola ancora tra le mani, ma sarà sicuramente un acquisto da fare, ho recuperato una foto trovata sul web, dove si evince la massima cura riservata alla miniatura, realizzata come tutte quelle di questa ditta in una morbida plastica che non si rompe se piegata, rendendola perfetta per i principianti di ogni età.

La base, che rispetta totalmente l'accoppiata del colore, è piatta e impedisce di fatto ogni tentativo di "girello", ma la sua scorrevolezza la rende ottima per imparare a giocare.

Come dite? Quagliarella capitano? Sì purtroppo è andata così, proprio per errore di Piero, ma vi potrete consolare trovando nella scatola una miniatura con il 10 sulle spalle. Inutile dire a chi fa riferimento... ;-)

Nella prossima puntata le realizzazioni artigianali per il calcio da tavolo. Stay tuned!

Le immagini, tranne quelle prodotte direttamente da me sono state prese da:
www.subbuteoitalia.com
www.astrobase.it

sabato 13 novembre 2010

Nuovo sito ufficiale per l'OSC LiverBrindisi

Nuovo sito ufficiale per l'OldSubbuteo Club LiverBrindisi, gestito da un gruppo di ragazzi del luogo, che posso tranquillamente considerare come la realtà meglio organizzata in Puglia per quanto riguarda il Subbuteo tradizionale. I loro tornei, che si svolgono presso il Laboratorio Urbano di Fasano sono sempre curati in ogni minimo dettaglio.

Troverete al suo interno tantissime foto e video dei tornei da loro organizzati, il programma di quelli futuri e la classifica dei mister, dove ci sono anch'io al 23° posto, che spero di migliorare prossimamente. :-)

Punto di riferimento per chi pratica il nostro amato gioco nel Salento, vi invito a visitarlo e se siete della zona a prendere contatti con i responsabili, in modo da riprendere o coltivare la vostra passione nell'ambiente ideale.

venerdì 12 novembre 2010

Gli artisti del Subbuteo: Spudski

"Kent style" è il modo per definire le squadre dipinte a mano che riproducono lo stile delle HW originali, dipinte dalle casalinghe e dagli studenti che risiedevano vicino all'azienda in Inghilterra, per guadagnare qualche sterlina e arrotondare stipendi e paghette. Non sempre la qualità della pittura era buona, ma questo modo di dire è rimasto valido e oggi viene utilizzato per classificare quegli artisti che, in maniera più pulita e precisa, onorano quel modo di preparare le miniature, riproducendone appositamente i completi.

Ian "Spudsky" Ridley è uno dei più bravi in questo, e noi lo celebriamo con alcune immagini delle sue squadre. Per contattarlo, andate QUI. Occhio però, anche se capisce l'italiano, Ian scrive ovviamente solo in inglese.




giovedì 11 novembre 2010

Gli artisti del Subbuteo: micchan73

Chiunque in passato ha provato a dipingere o ridipingere squadre di Subbuteo stampate o dipinte in maniera non buona dalla casa originale, e qualcuno con tanta pazienza e attenzione ha imparato a creare veri e propri capolavori in miniatura tra pittura a mano e decals.

Da oggi comincerò a dare il giusto risalto a queste persone, che rendono questo gioco ancora più bello e particolare, grazie alla cura maniacale che dedicano a ogni miniatura.

Il protagonista di questo post è micchan73, specializzato con un piccolo team composto da altre persone ("devo" si occupa della pittura degli omini a cui lui applica le decal per esempio) nella creazione di squadre intere, utilizzando diversi materiali sia per OldSubbuteo che Calcio da tavolo, scatole comprese, con risultati meravigliosi.

Vi lascio ammirare alcuni suoi lavori (cliccate sulle foto per vederle più grandi) e se volete contattarlo, potrete farlo QUI.



mercoledì 10 novembre 2010

Subbuteo Italia: la bibbia online per gli appassionati delle LW

Subbuteo Italia è a oggi il miglior sito italiano e probabilmente mondiale per le miniature Lightweight Subbuteo, quelle a tondino per chi non conoscesse i termini tecnici del gioco, che vengono catalogate con la massima cura in tutte le loro ref. con fotografie di tutte le varianti, anche delle squadre più rare, oggi introvabili o vendute su eBay a carissimo prezzo.

Osservando qualche curiosità, possiamo notare il Pisa qui accanto nella versione ref. 693, curato fin nei minimi dettagli, ma non solo i toscani, ma tante altre squadre sono rappresentate con la massima attenzione, aumentata con il passare degli anni, come testimoniano le fotografie, mano a mano che si va avanti con i codici, che per le squadre inglesi ha raggiunto quella che in quei tempi era praticamente la perfezione assoluta, con tanto di sponsor sulle magliette, come vediamo in questa splendida seconda maglia del Leeds United (ref. 779/C).

Non manca davvero nulla, e quindi non mi dilungo di più e vi invito caldamente a visitare il link fornito a inizio post. Se amate il subbuteo, passerete qualche ora sul sito, cercando le vostre squadre e quelle che avreste voluto, ma non siete riusciti mai ad avere... :-)

martedì 9 novembre 2010

"Un elegante gioco da salotto"

Gli Statuto, gruppo ligure che si distingue nello SKA ha dedicato una bellissima canzone al Subbuteo, intitolata "Un elegante gioco da salotto", che descrive in poco meno di quattro minuti tutto quello che è il nostro passatempo preferito e lo spirito con cui ci si deve porre, nel momento in cui si incrociano gli indici sul panno verde.

Ecco qui un video ricco di immagini anche d'epoca, adattissime per l'occasione.

lunedì 8 novembre 2010

Il Napoli e il Subbuteo - Terza Puntata - Repliche HW

Il terzo approfondimento riguardante il Napoli e il Subbuteo è dedicato alle repliche HW, che hanno permesso agli appassionati del gioco originale di continuare a giocare sui panni senza dover cercare a tutti costi materiale su eBay o nei mercatini, pagandoli uno sproposito, pur di mantenere viva la loro passione.

 Il Napoli versione Zeugo della serie 2003 fu prodotto dai fratelli Parodi, che visto sparire dagli scaffali il marchio originale, vollero continuare la tradizione e si industriarono per fare uscire un catalogo di squadre ben fornito, che tornava alla miniatura a barretta e dipinta a mano, celebrando così le origini del Subbuteo.

Il completo rappresenta quello Nike della sfortunatissima stagione 1997/98, che culminò nella retrocessione in B dei paternopei, con il suo azzurro intenso (uno dei più scuri mai vestiti) con linee bianche, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri con striscia bianca. Base e inner rispettano la tradizione subbuteo, con la prima azzurra e il secondo bianco.

Si riesce a trovarlo ancora online, a prezzi molto bassi. Con un po' di pazienza su Google, la ricerca sarà premiata...

Il Napoli dipinto da Mark Parker (Santiago) non è direttamente disponibile sul sito del pittore inglese, ma chiedendolo specificatamente, lo realizza senza problemi, vendendolo qualche volta anche su eBay.

Anche per lui base e inner sono i classici azzurro e bianco, e il completo prevede una maglia tutta azzurra (tonalità molto bella quella utilizzata), pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri con bordo bianco, che ricorda molto, colori a parte la ref. 166 HW. Nella sua semplicità un bellissimo lavoro, con il portiere "all'inglese" con una maglia interamente gialla e pantaloncini e calzettoni come i giocatori.

Per acquistarlo, basterà andare sul sito personale dell'autore, contattandolo, richiedendo la squadra. Pur non essendo esposta, non dovrebbe esserci alcun problema a realizzarla.

Non esiste ancora un Napoli ufficiale Top Spin ma dovrebbe arrivare presto, visto che il suo responsabile ha annunciato l'uscita di una serie di repliche delle ref. HW compresa la storica serie speciale C 100 (che io personalmente attendo con viva curiosità, da buon collezionista).

In attesa di vedere le prime immagini e, perché no, procedere all'acquisto, vi mostro un Napoli realizzato con il loro materiale (basi hw classiche e miniatura T2) dal pittore e appassionato subbuteista Carlo Riccardi.

Possiamo notare una pittura pulita e ben realizzata, con la finezza dello scudetto della squadra e una precisione dei bordi difficile da trovare nelle squadre dipinte a mano. L'unica cosa che non mi convince del tutto e la tonalità di azzurro utilizzata, che vira un po' troppo al turchese, così come la base (paradossalmente il "turchese" di Top Spin è un azzurro perfetto e viceversa...). Ciò non toglie che al momento questa resta la mia squadra preferita. I portieri sono interamente neri con i bordi azzurri, in stile anni 70 (ma completi simili sono stati portati anche nelle ultime stagioni).

Avevamo dimenticato la versione HW di Astrobase, l'unica al momento che si avvicini tantissimo al colore attuale. Il kit è semplicissimo e la combinazione base inner assolutamente rispettata. E' quella in commercio dal prezzo più accessibile (Zeugo 2003 a parte, i cui materiali sono identici).

La squadra viene fornita smontata e dovrete armarvi di un po' di pazienza, perché non sempre i componenti si incastrano alla perfezione e necessitano di un po' di colla per fermare bene il tutto.